3ViTre Archivio di Polipoesia

Resoconto festival "SìaPoesia/YesbePoetry" 12-13-14 aprile 1997

Un succoso anticipo del festival si è avuto al Container di Firenze, nelle serate del 22 e 29 gennaio 1997, quando sotto il titolo suggestivo di "Tutte le immagini che vorrei in una poesia" (frase peraltro mutuata da Marinetti), si sono proiettate video-opere di Mark Sutherland-Canada, Stathis Chrissicopulos-Grecia , Bartolomè Ferrando-Spagna, Jurgen Olbrich-Germania, Richard Kostelanetz-Stati Uniti, La Poesia Sperimentale in Messico, (la prima serata) poi è stato il turno di Ivette Roman-Portorico, Nobuo Kubota-Canada, Xavier Sabater-Spagna, Fernando Aguiar-Portogallo, Vladan Radovanovic-Yugoslavia, Endre Szkarosi-Ungheria (la seconda serata).

Due serate molto seguite per capire il fenomeno della poesia sonora e della videoperformance.

Il festival vero e proprio si è aperto nella notte del 12 aprile alle ore 23 al Link di Bologna, davanti ad un pubblico molto folto (tra le 300 e 400 persone) che ha seguito fin oltre la 1.30 l'evolversi delle performance. Ha aperto il festival una suggestiva performance-ambientazione del danese Eric Andersen che ha coinvolto l'intero spazio (la sala bianca del Link) con diapositive, video, fuochi, e quant'altro necessario a creare una affascinante atmosfera d'apertura del festival. Poi è stato il turno del portoghese Fernando Aguiar, che con le sue collaudate performance ha riscaldato il pubblico con applausi a scena aperta; particolarmente apprezzati i passaggi dove il poeta lusitano svolge il rappprto tra parole, oggetti e corpo. L'ungherese Endre Szkarosi ha impostato il proprio intervento sulla sua potente, energica vocalità, molto rarefatto il suo lavoro, essenziale, mentre il gruppo Ultrash (Enzo Berardi e Danilo Diggià), ha letteralmente invaso la scena con una performance molto sentita, dai toni forti, un richiamo netto al teatro della violenza o della crudeltà di Artuad, peraltro ispiratore del loro lavoro. L'austriaco Ide Hintze, ha riproposto reading molto ritmati, forte delle basi musicali, e della sua presenza scenica, molto toccante la lettura del capitolo 4 di Kaddish in omaggio ad Allen Ginsberg (suo personale amico). La serata si è chiusa con le melodie musicali del catalano Xavier Sabater.

La seconda serata, Teatro S.Martino (il teatro dell'Università, DAMS), si è aperta alle ore 21 di domenica 13 aprile, davanti ad un pubblico folto, circa 150 persone, (il teatro era praticamente pieno). Ha inizato Luisa Sax con i suoi sberleffi erotico-linguistici, molto seguiti e applauditi, il polacco Miroslaw Rajkowski ci ha riportato nelle dimensione della pura vocalità, facendo risuonare il corpo, Enzo Minarelli con la presenza magistrale di Ares Tavolazzi al contrabbasso e Barbara Kostner al flauto, ha presentato un esemplare e perfetto poema sul Nord&Sud, la portoricana Ivette Roman (considerando anche che in grembo portava un bimbo di otto mesi) ha dato una bellissma performance, sensuale e 'tropicale' al punto giusto, con Valeri Scherstjanoi, russo ma trapiantato a Berlino, ci si è immersi nelle atmosfere del Futurismo russo, nel linguaggio trasmentale, infine Massimiliano Chiamenti ha dato un saggio mirabile delle sue qualità vocali e Massimo Mori ha degnamente chiuso la serata con le sue ambientazioni tra sonorità e oggettistica.

La terza serata, Teatro S.Martino, si è aperta alle ore 21 di lunedì 14 aprile 1997, ancora davanti ad una platea gremita di pubblico, particolarmente composto da studenti. Ha iniziato l'olandese Rod Summers con una performance richiamante le saghe islandesi, Tomaso Binga, romana, ha proposto le sue giocose performances sul nonsense a sfondo impegnato, l'islandese Magnus Palsson ha proposto una suggestiva interpretazione di una favola di Italo Calvino in pieno assetto teatrale, il gruppo Voci di Torino, inserito in programma all'ultimo momento, ha dato un saggio delle loro abilità polifoniche, a tratti richiamante il madrigale, Giuliano Zosi, maestro al Conservatorio di Musica di Milano, ha operato con la consueta saggezza e abilità fonica, i suoi interventi sempre mirati al lavoro linguistico e politico al tempo stesso, il canadese Mark Sutherland ha eseguito performances forti di aggressività fonetica, spesso ritmati dal jazz o blues cui direttamente sono conseguenza, mentre il canadese ma giapponese d'origine Nobuo Kubota, forte dei suoi studi Zen, ha dato un saggio formidabile di come il corpo possa essere uno strumento vitale, eseguendo una performance fatta di tutti i possibili rumori o suoni che la bocca, il corpo può emettere, a degna conclusione del festival, il duo Sutherland-Kubota ha eseguito una improvvisazione sul tema della poesia sonora, fatto più unico che raro.
Ha preso parte al festival anche il greco Stathis Chrissicopulos.

Il giorno conclusivo del festival, lunedì 14 aprile, si sono tenuti quattro laboratori, workshops su altrettanti argomenti di netto rilievo per la sperimentazione fonetica in poesia.
Nella mattinata il tedesco Christian Scholz, esperto e studioso di poesia sonora, ha presentato per due ore una puntigliosa storia della poesia sonora tedesca, corredata di diapositive ed esempi sonori, veicolati attraverso audiocassetta, mentre lo svizzero Vincent Barras ha svolto una interessante relazione sulla glossolalia applicata a queste forme di sperimentazione. Nel pomeriggio Nicholas Zurbrugg ha svolto una efficace relazione di confronto tra la poesia sonora inglese e americana fornendo esempi rari al videotape e con audiocassetta, mentre Enzo Minarelli ha presentato il recente numero della rivista in audiocassetta Baobab, L'Europa Sonora, dedicato alle esperienze poetico-sonore in Europa, 6 ore più opuscolo con saggi, foto e spartiti.

La manifestazione è stata seguita con il dovuto interesse dalla stampa, dalle radio (Italia radio, Radio Città del Capo), all'uopo inoltre è stato realizzato uno speciale di un'ora su Audiobox Radio Rai 3.

Il festival è stato seguito anche on line, con una pagina sul sito http://www.3vitre.it con incluso un forum di discussione.

Mercoledì 16 aprile al Container di Firenze dalle 22 in poi sempre nell'ambito del festival SìaPoesia/YesbePoetry, si sono esibiti Mark Sutherland, Nobuo Kubota, Massimo Mori, Enzo Minarelli, Ivette Roman, Miroslaw Rajkoski.

Infine a giugno, ci saranno sei ore di programmazione video nell'ambito di un festival di poesia a Genova

VIDEO SEGNALI DI FUMO

Rassegna Internazionale di poesia in video
a cura dell'Archivio 3Vitre di Polipoesia
diretto da Enzo Minarelli
in collaborazione con
Programma Caleidoscopio Comunità Europea

SEZIONE ITALIANA (una ora)

Achille Bellanca
‘Liumen’ 5’ Videotarget Roma 1987 Italia *

Corrado Cicciarelli
‘Partenze’Canto 1° 8’ Università di Genova 1985-88 Italia *

Ferruccio Macor G.T. Casula
‘Vicoli Veicoli’ 4’ Movietone Udine 1989 Italia *

Michele Ricca
‘I segni del tempo‘ 6’ Le Macchine Celibi Bologna 1991 Italia *

Antonello Ricci
‘Lettere’ 4’ Fotovideolab Viterbo 1990 Italia *

Massimiliano Milesi
‘Cartolina d’amore’ 6’ Roma 1990 Italia *

Massimo Mori
‘Crash syndrome’ 9’ Firenze 1987 Italia *

Luisa Sax
‘Poeta’ 3’ Milano 1996 Italia *

Giustina Prestento
‘Synthesis’ 10’ L’Immagine Roma 1986 Italia ***
Videotarget Roma 1987 Italia *

SEZIONE INTERNAZIONALE (due ore)

Anna Homler
‘Pharmacia poetica’ 5’ Los Angeles 1992 U.S.A ***

Joel Hubaut
‘Uborama’ 30’ Compagnie Souterainne Parigi 1989 Francia ** ***

Jurgen Olbrich
‘O ton’ 18’ Siegen 1987 Germania ***

Endre Szkàrosi
‘Skin church’ 18’ Budapest 1987 Ungheria ***

Xavier Sabater
‘Cristo y tres tiros’ 7’ - SabaSanyoCasio 3' Barcellona 1990 Spagna **

Fernando Aguiar
‘Ensaio para una interecaççao da esscrita’ 20’ Setubal 1985 Portogallo ***

Daniel Rios Aranda
‘Eilasia’ 6’ Barcellona 1986 Spagna **

Bartolomé Ferrando
‘Desde un libro’ 12’ Valencia 1989 Spagna ***

SEZIONE SPECIALE

Richard Kostelanetz
‘Video Writing‘ 54’ New York 1987 U.S.A. ** ***
‘La sperimentazione visualpoetica in Messico’ 30’ TV UNAM (Università Autonoma Nazionale di Città del Messico) Città del Messico 1990 Messico * ** ***

Ivette Roman
‘Las Voces del Maleficio’ - ‘Yo Toco Guitarra’ 20' 1996 Portorico ***

W.M.Sutherland
‘tvi’ 30' a video/poetry Toronto 1986-96 Canada ** ***

Nobuo Kubota
‘Voice/Mouth Improvvisation’ 30' Toronto Canada 1994 ***

Enzo Minarelli
‘Chorus’ 4’ - ‘Wow flutter stop’ 5’ CentroVideo Arte Ferrara 1984 -
‘Volto pagina’ 15’ Ferrara 1986 - ‘Videopoema’ 5’ DPZ Zaragoza 1987 Spagna -
‘VideoRegina’ 5’ - Centro Video Arte Palazzo dei Diamanti Ferrara 1991 -
‘VideoConsonanti’ 5’ - PUC São Paulo Brasile-Centro Video Arte Palazzo dei Diamanti Ferrara 1993 Italia **
‘Le 3 velocità del videocruciverba parlante’ 10’ Palacio de Sàstago DPZ Zaragoza Spagna ****
‘Con Sonanti’ 5’ Teatro Naciona de la Musica La Habana 1990 Cuba con una coreografia di Lorna Bursdall ***
‘La Bottega’ 5’ omaggio videopoetico al Guercino Galleria d’Arte Moderna di Cento Centro Video Arte Ferrara 1991 Italia ****
‘La Bandiera’ 5’ Centro Video Arte Ferrara 1990 Italia ****


note:
* videopoesia - ** videopoesia sonora - *** videoperformance - **** installazione di videopoesia sonora.


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